Dopo oltre due ore di gioco e tre set disputati, un intenso tie-break ha sancito il vincitore del Trofeo Challenge Tennistico Accademico Italiano: è il Prof. Gioacchino Francesco Andriani il vincitore della prima manifestazione riservata ai Rettori, Docenti e Ricercatori degli Atenei nazionali.
Membro del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Bari Aldo Moro, Andriani ha superato in una bellissima finale combattuta sotto il caldo sole di Napoli, il Prof. Giovanni Betta, Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Cassino e prossimo Rettore dell’ateneo laziale.
Sul terzo gradino del podio il Prof. Andrea Abbagnano del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Molise, ed il Prof. Massimiliano Nino del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.
Il torneo ha visto disputarsi gli incontri inaugurali sui quattro campi in terra battuta del CUS Napoli già nella mattinata di venerdì 25 settembre, quando i primi verdetti hanno iniziato ad animare il tabellone. Sono stati rappresentati gli atenei campani di Salerno e del Sannio, così come la Federico II e la Seconda Università di Napoli, ma hanno impugnato le racchette anche docenti provenienti dall’Università degli Studi di Roma Tre, Univ. di Perugia, Univ. del Molise, Univ. di Cassino e del Lazio Meridionale e della trionfante Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Nella serata di sabato 26 poi si è svolta presso la Sala d’Armi del CUS Napoli la cena di gala ufficiale, dove il Presidente Elio Cosentino ha salutato i partecipanti che hanno colto l’occasione per ritrovarsi a tavola in un clima conviviale dopo essersi sfidati in campo.
Domenica dunque l’epilogo della tre giorni tennistica: una finale thrilling conclusa solo con il tie-break, a dimostrazione dell’elevato tasso tecnico ed atletico dei partecipanti. Alla premiazione hanno presenziato il Presidente del CUS Napoli Prof. Elio Cosentino ed il Segretario Generale Dott. Maurizio Pupo. Il Trofeo destinato al vincitore, rappresentato da un quadro in pietra lavica che raffigura la nascita di Atena, verrà assegnato definitivamente all’Ateneo che conquisterà il Torneo per tre volte non consecutive nelle prossime edizioni.
Si parla già di futuro infatti per il Challenge accademico, che potrebbe evolversi l’anno prossimo in un torneo multisport di caratura internazionale. Sarà sempre il CUS Napoli, ente ideatore ed organizzatore della manifestazione, ad ospitare la seconda edizione dell’evento che si allargherà nel 2016 a tutti gli atenei d’Europa. Ancora in fase di elaborazione la formula definitiva, ma di concerto con l’organizzazione sportiva europea universitaria, si troverà la formula migliore per ospitare a Napoli Rettori, Docenti e Ricercatori europei. Il Challenge diverrà un appuntamento fisso alla ripresa delle attività accademiche, e non è esclusa già da settembre 2016 la possibilità che al tennis vengano aggiunte anche altre discipline.
Il futuro taglio europeo della manifestazione andrà a concretizzare lo spirito di fondo che ha consentito la nascita del torneo: difatti il Challenge chiude il trittico di eventi programmati nel mese di settembre dal CUS Napoli in occasione della campagna #BeActive lanciata dalla Commissione Europea nell’ambito del Piano di lavoro per lo sport 2014-2017 e della Raccomandazione Health-Enhancing Physical Activity “HEPA”. Sulla base di queste tematiche il CUS Napoli ha realizzato un programma di eventi avviato con il torneo di tennis “#BeActive”, riservato alla terza e quarta categoria FIT e disputato dal 7 al 13 settembre in concomitanza con la “Prima Settimana Europea dello sport – EWOS”. Nella settimana successiva poi è stato il turno delle cinque giornate open day “Il futuro dell’Europa”, destinate alle scuole del territorio dove oltre millecinquecento studenti partenopei hanno praticato atletica leggera, calcio, fitness, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, taekwondo e tennis.
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