La giornata del 24 giugno è stata interamente dedicata alle celebrazioni del settantesimo anniversario della fondazione del CUS Napoli, avvenuta nell’immediato dopoguerra negli impianti universitari della centralissima via Mezzocannone. Qui dall’ottobre del 1943, anche se non in maniera organizzata, si è continuata a sviluppare una attività sportiva e solo dal giugno 1945 si venne a costituire un gruppo dirigente intorno alla figura di Ugo Novia in seguito Segretario Generale del CUS Napoli.
“In quei locali, fino al settembre del 1943, si riunivano i giovani sportivi universitari del GUF Napoli che non solo coordinavano le attività sportive di scherma, lotta, nuoto, calcio, tennis ed atletica, ma si dedicavano anche alle attività musicali, cinematografiche, teatrali, pittoriche e letterarie in generale” – ricorda il Presidente del CUS Napoli Prof. Elio Cosentino – “Quelle organizzazioni erano il continuum naturale dei Gruppi Universitari d’Azione nati nel 1918 in seguito al primo conflitto bellico mondiale. A tutti gli effetti quindi festeggiamo settant’anni di CUS, ma anche novantasei di attività sportiva universitaria nella città di Napoli”.
La città partenopea ed il territorio sono stati i veri protagonisti dell’ampio programma di festeggiamenti svolti all’interno delle strutture cussine il 24 giugno: oltre quattrocento giovanissimi infatti hanno animato per tutta la mattina il prato del campo da calcio cimentandosi, grazie alla collaborazione dello staff tecnico del CUS Napoli, in diverse discipline sportive. Alla presenza del Presidente del CUS Napoli e del Direttore Diocesano dell’Ufficio Pastorale di Napoli per lo Sport Don Rosario Accardo, i ragazzi delle scuole del territorio, gli ospiti della Casa Famiglia “Piccoli Soli”, gli iscritti agli Stage Sportivi e tutti i giovani atleti appartenenti ai settori giovanili del CUS Napoli ancora in attività, hanno dato spettacolo sfidandosi sulla pista d’atletica e cimentandosi senza sosta in divertenti giochi di squadra. Peculiarità della festa mattutina dedicata al futuro del CUS, è stata la volontà di non rendere partecipi i genitori dei ragazzi: un chiaro messaggio atto a voler sempre più responsabilizzare i piccoli cittadini del domani, focalizzandoli senza distrazioni sul mero divertimento della pratica sportiva.
I giovani ospiti, tutti rigorosamente al di sotto dei quindici anni d’età, hanno avuto anche modo di ammirare l’esibizione degli allievi di taekwondo coordinati dal bronzo olimpico di Barcellona ’92 Maestro Domenico D’Alise, e di alcuni incontri dimostrativi di karate disputati dai cussini istruiti dal Maestro Salvatore Tamburro. Molto seguita ed apprezzata l’esibizione di ginnastica ritmica, disciplina che andrà ad inserirsi tra le novità della stagione ventura assieme al calcio a 5 ed alla riattivazione del corso di lotta gestito dall’oro olimpico di Mosca ’80 Claudio Pollio. La lotta libera ed il taekwondo rientrano tra le attività storiche di maggior prestigio della polisportiva universitaria partenopea.
Tratto distintivo del CUS Napoli è il forte connubio che tende ad avvicinare costantemente l’arte allo sport in tutte le sue sfaccettature, ed anche in questa occasione non sono mancati numerosi momenti dedicati alla cultura che hanno così raffinato il programma delle celebrazioni nel suo insieme. La festa mattutina ha visto esibirsi il duo di flauto traverso composto dai giovani Martina Moriello e Francesco Attore dell’Istituto Don Milani di Quarto, mentre il gruppo folkloristico “Zi’ Riccardo e le Donne della Tammorra” hanno regalato ai presenti energia, colore e movimento. Nelle prime ore del pomeriggio invece, all’interno delle sale della Club House Golf g.c., si è aperta l’esposizione pittorica su pietra lavica “La Materia, il Colore, il Mito” ad opera del Maestro Nicola Migliozzi.
Con il calar del sole il programma dei festeggiamenti ha previsto l’apertura alle ore 20 del cocktail di benvenuto per gli ospiti della cena ufficiale 2015 dei soci. Un momento conviviale dove oltre duecento presenti hanno avuto modo di gustare le prelibatezze del territorio nell’affascinante scenario del golf club cussino. Una serata in cui volutamente i vertici dell’organizzazione non sono intervenuti ufficialmente a microfoni accesi, preferendo colloqui informali con gli ospiti creando una piacevole atmosfera di armonia, allietata dall’accompagnamento musicale del DJ Enzo Gallo e dagli apprezzati complessi strumentali composti da Alessia Viti (violino), Fabrizia Nicolosi (violoncello), Domenico Di Giosa (flauto) e dal Bafenor Jazz Duo (contrabbasso e tromba ).
Numerosi gli ospiti d’onore provenienti dal mondo accademico, dallo sport universitario e dalla pubblica amministrazione locale. Presenti tra gli altri anche il Prof. Claudio Quintano Decano del Comitato Campano della Conferenza dei Rettori Universitari, Dott. Amos Nannini Presidente Società Umanitaria di Milano e Presidente dell’Università Humaniter, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli Prof. Salvatore Visone ed il Comandante dei Vigili del Fuoco di Napoli Gaetano Vallifuoco; ed ancora il Prof. Michele Bevilacqua e Signora del CUS Palermo, il Dott. Zanovello e Signora Presidente del CUS Padova, il Dott. Giuseppe Angiuli Vice Presidente del CUS Bari, il Dott. Michele Pinto Presidente del CUS Caserta ed il Prof. Settimio Mordente della S.U.N..
La lunga giornata si è chiusa nel migliore dei modi con uno spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo poco prima della mezzanotte: “Una giornata impegnativa ma soddisfacente e gratificante” – chiude il Presidente Cosentino – .
“Il CUS Napoli è da tempo una struttura di riferimento per il territorio che raggiunge quest’anno un traguardo storico davvero considerevole, con una partecipazione numerosa di giovani extracomunitari stabilmente partecipi delle attività del CUS a livello amatoriale ed agonistico. Pertanto i festeggiamenti proseguiranno fino alla fine dell’anno tramite ulteriori manifestazioni sportive, che in autunno si abbineranno anche a quelle già previste nei nostri impianti per la Settimana Europea dello Sport che si terrà dal 7 al 13 settembre. Siamo convinti che per il prossimo futuro gli attuali impianti che quotidianamente ospitano centinaia di sportivi, potranno ulteriormente allargarsi e svilupparsi, perseguendo l’interesse della collettività per una sempre maggiore pratica sportiva”.
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