Oggi, venerdì 7 ottobre, il Corriere della Sera ha pubblicato, nella sezione dedicata ai viaggi, un interessante articolo che descrive le meraviglie di Taiwan e delle sua capitale Taipei. In vista del viaggio che il CUS Napoli sta organizzando per i suoi Soci, in occasione dell’Universiade che si terrà nell’agosto del prossimo anno proprio a Taipei, ne riportiamo un breve sunto.
La scheda:
- Nome Ufficiale: Repubblica di Cina (ROC)
- Pil pro capite: 20.000 €
- Moneta: Dollaro Taiwanese (1 TWD = 0.03 €)
- Taiwan non fa parte dell’ONU ed è riconosciuta da solo 22 Paesi, Vaticano compreso
- Per la Cina Popolare è soltanto una sua provincia. Ma a Taiwan, di fatto indipendente, la popolazione più che cinese si sente taiwanese.
- Cosa vedere a Taipei:
- National Palaca Museum (Maestosa collezione d’arte)
- Memoriale di Chiang Kai-shek
- Memoriale di Sun Yat-sen
- Grattacielo 101
- Snake Alley (la via dei serpenti)
- Sorgenti termali di Beitou e Wulai
- Cosa vedere a Tainan:
- Fort Provintia (1653, costruito dagli olandesi)
- Cosa vedere a Kaohsiung:
- Stagno del loto
Taiwan, battezzata Ilha Formosa (Isola Bella) dai navigatori portoghesi che vi sbarcarono nel XVI secolo, incanta per la sua natura primordiale che nel tempo si è adattata all’operosità umana. Oggi vive in un futuro fatto di città dallo skyline vertiginoso, treni superveloci, industrie informatiche all’avanguardia e templi dove il respiro religioso sopravvive ad ogni modernizzazione,
L’intero paesaggio, dominato dall’azzurro del cielo e dallo smeraldo di foreste fitte di bambù e alberi della canfora, è protetto dagli alti picchi della sua dorsale, una catena di vette che si elevano sul mare fino ai 3.952 metri dello Yushan, la montagna di Giada, dove la neve invernale proietta la realtà in un clima più alpino che tropicale.
Da raggiungere preferibilmente al termine dell’estate, il visitatore vi troverà una Cina “in miniatura” capace di soddisfare i palati più esigenti.
Taipei, nel nord del paese, è edificata tra verdi colline unite da autostrade sopraelevate. Visita d’obbligo, per osservare la città dall’alto, è il grattacielo 101, con i suoi 508 metri (è il quinto del mondo) vanto dei taiwanesi e ideale punto di osservazione.
Taipei è una città moderna dove il traffico può arrivare a ingorghi colossali, tuttavia le 5 linee di metropolitana vi porteranno ovunque desideriate (una corsa circa 0,20 €). Cominciando dal tempio buddhista di Longshan (la Montagna del Drago), edificato per la prima volta nel 1738 quando a governare era la Dinastia Qing (1644-1911), più volte ricostruito, e oggi frequentato quotidianamente da una folla eterogenea di devoti curiosi di avere un responso divino sulle loro sorti; la risposta arriva grazie a un semplice sistema di monete di legno che vengono lasciate cadere e, a seconda del lato esposto (yin o yang?), un biglietto in pergamena numerato fornirà il responso. Il tempio di Longshan, con i suoi tetti ricurvi adornati da dragoni, fenici e altri animali sacri del folklore cinese, è il cuore spirituale della città ma è accompagnato da altri luoghi sacri non meno suggestivi.
Taipei è anche cultura e una visita al National Palace Museu, dove sono custoditi i più preziosi tesori artistici, è un obbligo difficile da eludere.
Taipei è anche una città che vive sulle 24 ore ed è celebre per i suoi mercati notturni dove si trova di tutto: dal cibo cucinato al momento, al divertimento in stile Luna Park.
La Snake Alley, la via dei serpenti è invece adatta solo ai più coraggiosi: lo spettacolo che precede la cottura di un rettile velenosissimo è capace di incantare ma anche di dare qualche brivido di troppo.
Per riposarvi dalle lunghe passeggiate vi consigliamo una sosta alle sorgenti termali di Beitou e Wulai, a pochi chilometri dal centro cittadino: acque sulfuree scaldate dall’anima vulcanica di Taiwan.