Pareggio amaro per il CUS Napoli che retrocede in Serie D a causa del peggior posizionamento in classica alla fine della “regular season”.
Le prime sortite offensive sono del CUS Napoli che si rende pericoloso con un tiro velenoso di Marasco ben deviato in calcio d’angolo dal portiere dell’Atletico Frattese. Pochi minuti dopo i padroni di casa prendono coraggio e impegnano Lobasso con delle conclusioni dal limite dell’area di rigore. Al 8′ l’Atletico Frattese colpisce la traversa con un tiro potente da fuori area. Poco più tardi i locali si portano in vantaggio grazie a uno schema su calcio d’angolo attuato alla perfezione. Il CUS Napoli non riesce a reagire poiché attua un possesso palla troppo sterile. Al 24′ i padroni di casa raddoppiano con una punizione dal limite dell’area di rigore che batte Lobasso. Poco dopo l’Atletico Frattese incappa nella regola dei sei falli ma Miccoli si lascia ipnotizzare dal portiere avversario che si esibisce in una splendida parata. Il primo tempo si conclude sul risultato di 2-0.
Il secondo tempo si apre con il CUS Napoli più determinato e volenteroso a tornare in partita. Dopo pochi minuti ci prova Giacalone ma il suo tiro termina alto. Tre minuti più tardi Corcione scambia con Miccoli al limite dell’area di rigore e scarica in porta con il destro; 5 minuti dopo ancora Corcione, ben lanciato da Lobasso batte con freddezza glaciale l’estremo difensore avversario e realizza il gol del 2-2. Neanche un giro di lancette dopo Giacalone impegna il portiere dell’Atletico Frattese con un colpo di testa destinato all’angolino. Pochi minuti più tardi l’Atletico Frattese si rende pericoloso con dei tiri da lontano ma Lobasso è attento e sventa in calcio d’angolo. I padroni di casa hanno la grossa occasione di riportarsi in vantaggio al 22′ ma non riescono ad approfittare di un’incomprensione tra Lobasso e Giacalone. Due minuti dopo l’Atletico Frattese colpisce un’altra traversa a Lobasso battuto. Al 29′ il CUS Napoli ci prova con Marasco ma il portiere dell’Atletico Frattese respinge. Nei minuti di recupero Esposito salva sulla linea e nega il nuovo vantaggio all’Atletico Frattese. La seconda frazione di gioco si conclude sul risultato di 2-2 e quindi si va ai tempi supplementari.
I tempi supplementari sono una vera e propria altalena di emozioni.
Nel primo tempo supplementare il CUS Napoli si porta in vantaggio con una punizione di Corcione, oggi in stato di grazia. Non passano neanche 5 secondi dal gol del CUS Napoli che l’Atletico Frattese pareggia con un’azione un po’ rocambolesca.
Il secondo tempo supplementare è di marca CUS Napoli che prova a riportarsi in vantaggio inserendo il portiere di movimento. Gli ospiti hanno la grandissima opportunità di segnare il quarto gol attraverso un tiro libero. Tuttavia, Marasco, si lascia parare la propria conclusione.
Gli assalti finali degli ospiti alla porta avversaria risultano vani e così’ il triplice fischio arbitrale sancisce la fine della partita che certifica la retrocessione del Cus Napoli in serie D.