La sconfitta con l’Alberti brucia ancora, così il CUS contro LIBERAMENTE ci mette quel cuore e quella grinta che sono del tutto mancate nel precedente incontro, agguantando una tanto sofferta quanto meritata vittoria. L’allenatrice M.Gallo si gioca per la prima volta dall’inizio del campionato la carta del doppio palleggiatore scendendo lei stessa in campo opposta ad A.Esposito. Scelta coraggiosa e la fortuna aiuta gli audaci, in quanto il suo contributo ha di fatto regalato in gran parte la vittoria al CUS.
Il primo set vede un CUS ancora in fase embrionale. G.De Vito sembra in forma, ma troppi vuoti in mezzo al campo e problemi di ricezione e i ragazzi vanno sotto addirittura di molti punti con 24-7. Nasce però un moto d’orgoglio e il CUS riesce a recuperare alcuni punti, ma il parziale si ferma sul 15-25 in favore degli ospiti.
Nuovo set, nuovo modulo ,nuova storia. Il moto d’orgoglio persiste e complici l’ingresso in campo di M.Gallo e la sua ottima intesa con S.Colasurdo dal muro invalicabile e la buona intesa tra A.Esposito e Fr.Vergona la squadra di casa rischia addirittura di surclassare gli avversari che sembrano essersi spenti dopo la carica del primo set. Da notare in questo set l’eccellente prova di F.Cretella, in netta crescita, che riesce addirittura a sfondare il muro del centrale avversario. 25-17 il parziale.
La musica sembra pressoché la stessa anche nel terzo set col CUS in vantaggio di 15 punti, ma a causa della ricezione non sempre eccezionale e dell’intesa non ancora perfetta in mezzo al campo tra libero e bande il Liberamente recupera, e allora si affida ancora a S.Colasurdo per vincere. 25-23 il terzo parziale.
Tutto sommato la partita sembra nelle mani del CUS, ma diminuisce l’intesa in questo set tra Fr. Vergona e M. Gallo e, nonostante il nostro centrale soffre un po’ a muro l’impeto avversario, il ragazzo classe ’94 si rende protagonista di una buona prova, riuscendo ad adattarsi, senza però evitare la sconfitta per 20-25.
Si va al quinto set e M.Gallo decide di far rientrare in campo il palleggiatore G. De Vito facendo fare la staffetta tra A.Esposito e G.De Vito. La scelta la ripaga ancora, soprattutto grazie alle ottime palle offerte da quest’ultimo a F.Cretella e A.Spadaro, e il CUS recupera lo svantaggio iniziale portandosi sul 13-8. Le speranze del Liberamente si infrangono sul muro eretto da S.Colasurdo.
C’è sicuramente ancora tanto su cui lavorare ma Il CUS si gode meritatamente questa grande vittoria contro una grande squadra.
In ogni caso da applausi la grinta di Fe.Vergona “costretta” ancora nel ruolo di libero per tutto l’incontro.
Migliore in campo: la coppia Colasurdo-Gallo. Quest’accoppiata inedita è il simbolo della crescita e la maturazione del CUS. M.Gallo si dimostra abile e rapida nell’adattarsi alle caratteristiche del suo centrale di punta. S.Colasurdo la ripaga della fiducia con una prestazione a dir poco maiuscola in cui dimostra di avere tutto quello che gli si chiede: forza, potenza, reattività, fantasia, resistenza e un gran cuore.
